ragalna Villa Rebecca 9/10/2011"Alla scoperta di sapori perduti e ....ritrovati
ALLA RICERCA DEI SAPORI PERDUTI E … RITROVATI
Un inebriante appuntamento alla scoperta di odori, colori e sapori autunnali, un invito a gustare le prelibatezze delle antiche tradizioni enogastronomiche locali, immersi nel paesaggio tipico delle pendici del vulcano più alto d’Europa che trattiene il calore dell'estate grazie ai frutti della stagione appena finita.
E’ questo che ha spinto i soci del Rotary Club Paternò Alto Simeto, presieduto da Rossella La Malfa, a ritrovarsi, Domenica 9 Ottobre, nell’ accogliente ambientazione di villa Rebecca, immersa nel naturale incanto della collina di Ragalna per una conviviale dedicata alle prelibatezze gastronomiche, tipiche del territorio di Paterno’ e dei sapori autunnali della collina di Ragalna, che sono state presentate dallo chef Salvo Trovato.
Prima fra tutte, la degustazione della rana, considerata , non solo a Paternò ma in diverse aree della penisola, una vera prelibatezza e che nei tempi passati ha dato ai paternesi l’appellativo di “mangia larunghie” ovvero di mangia rane.
Ed invero esistono diverse testimonianze di come sin dagli albori dei primi insediamenti che nel corso del tempo si stabilirono nel territorio di Paternò, gli abitanti sfruttarono la ricchezza delle sorgenti e della fauna acquatica che prosperava nel territorio della rigogliosa valle del Simeto, divenendo esperti agricoltori, abili pescatori di anguille e provetti cercatori di rane e di lumache. Purtroppo, in tempi più recenti l’uso scriteriato di pesticidi e anticrittogamici nell’agricoltura e la mancanza di una cultura ambientale rispettosa dell’ecosistema, hanno reso queste specie una rarità e quindi un patrimonio da salvaguardare da preservare e di tanto in tanto da degustare.
Il menù del giorno ha proposto anche una carrellata di antipasti, di verdurine, funghi e prodotti di stagione, con primi piatti composti da un risotto alla zucca e salsiccia, seguito da pennette al pistacchio; e con secondi a base di coscette di rane fritte e brasato di vitello.
In una giornata d’inizio d’autunno che presentava quell’ambientazione tipica di certe atmosfere melanconiche, fors’anche un po’ romantiche, che si abbandonano ai ricordi e ai tepori di una lunga estate appena trascorsa, con i colori dal verde cangianti al giallo, di una natura silente immersa in una nebbiolina che “agli irti colli piovigginando sale”, i soci del club e gli invitati, primo fra tutti, l’istruttore d’area etnea, Filippo Ferrara, esperto enologo, hanno fatto onore, degustandoli con allegria, ai vini prodotti ed offerti dal prefetto del club, Placido Lavenia, che nascono da uve dei vitigni tipici dell’alta collina ragalnese e quest’anno presentati con nomi ed etichette dedicati alle opere di Puccini: tre rossi, “Passione di Tosca”, “Rosso Boheme”, “Rubino di Turandot”, e un bianco dal titolo “Chiaro di Butterfly”. In chiusura, non poteva mancare una carrellata di frutta di stagione, in particolare la degustazione di fichi d’india e, dulcis in fundo, della più tipica mostarda locale.
L’incontro si è svolto all’insegna di una calorosa affettuosità, che sta alla base di un rinnovato impulso per un fecondo proseguo per le future attività del sodalizio.
Un inebriante appuntamento alla scoperta di odori, colori e sapori autunnali, un invito a gustare le prelibatezze delle antiche tradizioni enogastronomiche locali, immersi nel paesaggio tipico delle pendici del vulcano più alto d’Europa che trattiene il calore dell'estate grazie ai frutti della stagione appena finita.
E’ questo che ha spinto i soci del Rotary Club Paternò Alto Simeto, presieduto da Rossella La Malfa, a ritrovarsi, Domenica 9 Ottobre, nell’ accogliente ambientazione di villa Rebecca, immersa nel naturale incanto della collina di Ragalna per una conviviale dedicata alle prelibatezze gastronomiche, tipiche del territorio di Paterno’ e dei sapori autunnali della collina di Ragalna, che sono state presentate dallo chef Salvo Trovato.
Prima fra tutte, la degustazione della rana, considerata , non solo a Paternò ma in diverse aree della penisola, una vera prelibatezza e che nei tempi passati ha dato ai paternesi l’appellativo di “mangia larunghie” ovvero di mangia rane.
Ed invero esistono diverse testimonianze di come sin dagli albori dei primi insediamenti che nel corso del tempo si stabilirono nel territorio di Paternò, gli abitanti sfruttarono la ricchezza delle sorgenti e della fauna acquatica che prosperava nel territorio della rigogliosa valle del Simeto, divenendo esperti agricoltori, abili pescatori di anguille e provetti cercatori di rane e di lumache. Purtroppo, in tempi più recenti l’uso scriteriato di pesticidi e anticrittogamici nell’agricoltura e la mancanza di una cultura ambientale rispettosa dell’ecosistema, hanno reso queste specie una rarità e quindi un patrimonio da salvaguardare da preservare e di tanto in tanto da degustare.
Il menù del giorno ha proposto anche una carrellata di antipasti, di verdurine, funghi e prodotti di stagione, con primi piatti composti da un risotto alla zucca e salsiccia, seguito da pennette al pistacchio; e con secondi a base di coscette di rane fritte e brasato di vitello.
In una giornata d’inizio d’autunno che presentava quell’ambientazione tipica di certe atmosfere melanconiche, fors’anche un po’ romantiche, che si abbandonano ai ricordi e ai tepori di una lunga estate appena trascorsa, con i colori dal verde cangianti al giallo, di una natura silente immersa in una nebbiolina che “agli irti colli piovigginando sale”, i soci del club e gli invitati, primo fra tutti, l’istruttore d’area etnea, Filippo Ferrara, esperto enologo, hanno fatto onore, degustandoli con allegria, ai vini prodotti ed offerti dal prefetto del club, Placido Lavenia, che nascono da uve dei vitigni tipici dell’alta collina ragalnese e quest’anno presentati con nomi ed etichette dedicati alle opere di Puccini: tre rossi, “Passione di Tosca”, “Rosso Boheme”, “Rubino di Turandot”, e un bianco dal titolo “Chiaro di Butterfly”. In chiusura, non poteva mancare una carrellata di frutta di stagione, in particolare la degustazione di fichi d’india e, dulcis in fundo, della più tipica mostarda locale.
L’incontro si è svolto all’insegna di una calorosa affettuosità, che sta alla base di un rinnovato impulso per un fecondo proseguo per le future attività del sodalizio.
“Progetto distrettuale Thalassemia Marocco”
Al Rotary Paternò-Alto Simeto
Un ponte di pace attraverso il Mediterraneo
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Nell’incantevole giardino dell’Agriturismo “Il Sole e il Sale” di Capomulini, il Presidente del Rotary Paternò-Alto Simeto Rossella La Malfa, al cospetto di una partecipe e interessata platea, presenti il Past Governor Salvo Sarpietro e l’Assistente del Governatore Francesco Calabrese Di Martino, ha presentato il progetto insieme all’Istruttore Distrettuale Emilio Cottini, che ha sapientemente relazionato riguardo i vari aspetti di questa grave malattia ereditaria, la talassemia major,che se non curata porta alla morte nei primi anni di vita e sullo stato di partenza e attuale del Progetto”Thalassemia Marocco” che da quest’anno, grazie all’intervento del Distretto 2110 Sicilia e Malta,che lo gestirà insieme ad alcuni Clubs marocchini, in collaborazione con l’Ospedale Cervello di Palermo e l’Ospedale di Oujda, prende il nome di “Progetto Thalassemia 4(T4)”.
Si tratta di un progetto iniziato nel 2007 con i Clubs del Distretto Marocchino ;al piano originario si sono poi aggiunti progetti paralleli e coordinati nell’insieme chiamato ”Thalassemia Marocco”, raggiungendo una dimensione che ne fa uno dei maggiori in atto nel mondo: ad aprile 2011 valeva circa $1.500.000.
Attualmente si sta investendo in tre centri di eccellenza da creare presso gli Ospedali di Marrakech,Fès e Agadir,per dotare tali strutture di macchinari adeguati e medicine chelanti, indispensabili per le terapie,prevedendo inoltre l’addestramento del personale e un’intensa campagna di comunicazione e informazione prematrimoniale, specialmente nelle zone più arretrate del Marocco,poiché la popolazione ignorando l’esistenza della malattia ereditaria ne attribuisce la colpa alla madre del bambino che nasce malato,con conseguente ripudio e abbandono.
Il Presidente, complimentandosi con il Relatore e con il Governatore Concetto Lombardo per la scelta di un tema tanto importante quale la Thalassemia major, che ci tocca molto da vicino sia perché siamo anche noi popoli mediterranei,sia perché con le immigrazioni continue il problema si rivela sempre attuale (in quest’ottica si stanno realizzando centri di prevenzione territoriali ), si è dichiarata orgogliosa che il Paternò-Alto Simeto sia stato tra i primi Clubs ad avere aderito a tale importante Progetto mediante il quale il Rotary “costruisce un ponte di pace attraverso il Mediterraneo”.
Al Rotary Paternò-Alto Simeto
Un ponte di pace attraverso il Mediterraneo
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Nell’incantevole giardino dell’Agriturismo “Il Sole e il Sale” di Capomulini, il Presidente del Rotary Paternò-Alto Simeto Rossella La Malfa, al cospetto di una partecipe e interessata platea, presenti il Past Governor Salvo Sarpietro e l’Assistente del Governatore Francesco Calabrese Di Martino, ha presentato il progetto insieme all’Istruttore Distrettuale Emilio Cottini, che ha sapientemente relazionato riguardo i vari aspetti di questa grave malattia ereditaria, la talassemia major,che se non curata porta alla morte nei primi anni di vita e sullo stato di partenza e attuale del Progetto”Thalassemia Marocco” che da quest’anno, grazie all’intervento del Distretto 2110 Sicilia e Malta,che lo gestirà insieme ad alcuni Clubs marocchini, in collaborazione con l’Ospedale Cervello di Palermo e l’Ospedale di Oujda, prende il nome di “Progetto Thalassemia 4(T4)”.
Si tratta di un progetto iniziato nel 2007 con i Clubs del Distretto Marocchino ;al piano originario si sono poi aggiunti progetti paralleli e coordinati nell’insieme chiamato ”Thalassemia Marocco”, raggiungendo una dimensione che ne fa uno dei maggiori in atto nel mondo: ad aprile 2011 valeva circa $1.500.000.
Attualmente si sta investendo in tre centri di eccellenza da creare presso gli Ospedali di Marrakech,Fès e Agadir,per dotare tali strutture di macchinari adeguati e medicine chelanti, indispensabili per le terapie,prevedendo inoltre l’addestramento del personale e un’intensa campagna di comunicazione e informazione prematrimoniale, specialmente nelle zone più arretrate del Marocco,poiché la popolazione ignorando l’esistenza della malattia ereditaria ne attribuisce la colpa alla madre del bambino che nasce malato,con conseguente ripudio e abbandono.
Il Presidente, complimentandosi con il Relatore e con il Governatore Concetto Lombardo per la scelta di un tema tanto importante quale la Thalassemia major, che ci tocca molto da vicino sia perché siamo anche noi popoli mediterranei,sia perché con le immigrazioni continue il problema si rivela sempre attuale (in quest’ottica si stanno realizzando centri di prevenzione territoriali ), si è dichiarata orgogliosa che il Paternò-Alto Simeto sia stato tra i primi Clubs ad avere aderito a tale importante Progetto mediante il quale il Rotary “costruisce un ponte di pace attraverso il Mediterraneo”.
BASTA COSI’ POCO PER ERADICARE LA POLIO
Il “Gran Ballo d’estate pro Rotary Foundation” organizzato con cura dei particolari da Rossella La Malfa ,Presidente del Rotary Paternò-Alto Simeto giovedi 7 luglio 2011 al Circolo Jonica di Catania,si è trasformato grazie alla partecipazione e al calore degli oltre 800 invitati, nell’evento di inizio nuovo anno rotariano. Anche l’invito , elaborato e particolare, ha colpito nel segno, divenendo un ottimo ed incisivo concentrato della campagna rotariana “Ci vuole così poco per eradicare la polio”, che ha fatto ancor meglio conoscere alla società , diventandone ambasciatore, l’impegno e le attività che con spirito di servizio vengono effettuate dai rotariani di tutto il mondo. Con tanta amicizia tutti i soci del Rotary Paternò-Alto Simeto hanno collaborato trasformando la serata in un susseguirsi di applausi per l’esibizione del gruppo musicale “Francois e le Coccinelle ”, delle due ballerine professioniste e del coinvolgente D.J., con gran finale caratterizzato da un ricchissimo sorteggio.
Nelle terrazze sono stati offerti agli intervenuti bibite e dolcetti tipici e vini di alta qualità siciliana.
Alla fine della serata il Governatore Concetto Lombardo con il suo staff e il Governatore incoming Gaetano Lo Cicero sono intervenuti ringraziando tutti i partecipanti e ricordando di testimoniare sempre l’orgoglio dell’appartenenza alla più antica e prestigiosa associazione di servizio del mondo.
Il “Gran Ballo d’estate pro Rotary Foundation” organizzato con cura dei particolari da Rossella La Malfa ,Presidente del Rotary Paternò-Alto Simeto giovedi 7 luglio 2011 al Circolo Jonica di Catania,si è trasformato grazie alla partecipazione e al calore degli oltre 800 invitati, nell’evento di inizio nuovo anno rotariano. Anche l’invito , elaborato e particolare, ha colpito nel segno, divenendo un ottimo ed incisivo concentrato della campagna rotariana “Ci vuole così poco per eradicare la polio”, che ha fatto ancor meglio conoscere alla società , diventandone ambasciatore, l’impegno e le attività che con spirito di servizio vengono effettuate dai rotariani di tutto il mondo. Con tanta amicizia tutti i soci del Rotary Paternò-Alto Simeto hanno collaborato trasformando la serata in un susseguirsi di applausi per l’esibizione del gruppo musicale “Francois e le Coccinelle ”, delle due ballerine professioniste e del coinvolgente D.J., con gran finale caratterizzato da un ricchissimo sorteggio.
Nelle terrazze sono stati offerti agli intervenuti bibite e dolcetti tipici e vini di alta qualità siciliana.
Alla fine della serata il Governatore Concetto Lombardo con il suo staff e il Governatore incoming Gaetano Lo Cicero sono intervenuti ringraziando tutti i partecipanti e ricordando di testimoniare sempre l’orgoglio dell’appartenenza alla più antica e prestigiosa associazione di servizio del mondo.
01/07/2011 PASSAGGIO DELLA CAMPANA
“Patto di Trasparenza” al Passaggio del Collare del Rotary Club Paternò–Alto Simeto.
Un evento straordinario, un momento emozionale unico e coinvolgente, allietato dalla presenza di oltre un centinaio di presenti fra soci e graditi ospiti, nella splendida terrazza dello Sheraton che si affaccia nella riviera dei ciclopi, in una incantevole notte stellata che ammanta terra e mare.
E’ questo lo splendido scenario che ha fatto da proscenio al Passaggio della Campana del Rotary Club Paternò - Alto Simeto e che ha insediato la nuova Presidente del Club, dott.ssa Rossella La Malfa, prima Presidente donna del Club, che ha ricevuto il simbolico collare presidenziale dal predecessore Concetto Mio.
La serata del Passaggio del Collare, che costituisce l’incipit del nuovo anno associativo, si è svolta, alla presenza degli Assistenti del Governatore Dr. Costantino Condorelli e Cav. Francesco Calabrese Di Martino, nel segno della continuità, con la sapiente orchestrazione del prefetto del Club, Ing. Placido Lavenia, e ha coinvolto congiuntamente le tre componenti associative del Rotary, del Rotaract, con la Presidente entrante Maria Laura Arcoria che subentra a Roberta La Terza, e dell’ Inner Wheel, con la riconferma di Maria Grazia Ronsivalle, che si appresta a doppiare un anno di consensi e di esaltanti iniziative.
Un “dolce stil novo”, quello di Rossella La Malfa che sin dalle prime battute del suo discorso d’insediamento, tenuto con appassionata cognizione, e sulle note di un coinvolgente umanesimo femminile, ha tracciato le linee guida e programmatiche dell’anno di presidenza incipiente, che contiene i prodromi delle attività e dei progetti, presenti nella tradizione e nel vigoroso solco dell’impegno tipico del Club di Paternò, ma che introduce un “nuovo rinascimento” alla ricerca di stimoli ed esperienze esaltanti e significative per avanzare insieme, su un percorso comune, per accrescere l’affiatamento e la valorizzazione dei principi comuni all’interno del Club.
La relazione si è aperta, significativamente, con il tributo al fondatore del Rotary Club, Paul Harris, seguito da un pensiero, ricco di elegiaca dolcezza, nel ricordo del padre Domenico La Malfa, che iniziò, da ragazzina, Rossella, all’ideale rotariano e con l’espressione di gratitudine per l’amico past governor Salvo Sarpietro,Istruttore del Club. E’ seguita la presentazione del tema portante su cui verterà l’anno rotariano, incentrato sullo sviluppo della cultura della triade Famiglia-Etica-Lavoro , che serva da stimolo e da controllo nell’evoluzione della società e della gioventù del nostro territorio, realizzando un Patto di Trasparenza con tutti gli amministratori di buona volontà, affinchè, con loro, i rotariani possano diventare “artefici di quel cambiamento che consenta di migliorare il mondo”. Su questi temi, la Presidente, ha sottolineato come l’azione del Club, deve essere incisivamente presente, con la specificità delle iniziative, con l’apporto di tutti e con quell’ ”orgoglio dell’appartenenza” che significa riconoscersi in una comunità di virtuosi, dedita a delle attività ispirate dal puro servizio disinteressato.
Sulla scia della continuità il club darà visibilità esterna e concretezza al “Progetto Eugenio” e al progetto “3H Talassemia in Marocco”, tanto caro al governatore del distretto Concetto Lombardo.
Nel suo discorso Rossella La Malfa, ha anche annunciato ai presenti di aver raccolto la sfida di Bill Gates per l’eradicazione della poliomielite nel mondo e riassunta nel motto “basta così poco per eradicare la polio” e per questo ha organizzato, al circolo canottieri “Jonica” di Catania, il 7 Luglio, un Gran Ballo di Beneficenza, con una serie di iniziative finalizzate alla raccolta fondi per la Rotary Foundation.
Infine, la presidente, ha presentato i virtuosi compagni di viaggio che l’affiancheranno per intraprendere un percorso comune; il confronto leale nello scegliere soluzioni compartecipate, l’essere attraenti con progetti condivisi, l’ottimismo della volontà e del sentimento saranno sicuramente un buon viatico per il consiglio direttivo così composto: past president Concetto Mio, vice presidente Domenico Lo Giudice, presidente incoming Giuseppe Testaj, istruttore di club Salvo Sarpietro, segretario, Gaetano Paolì di Rasoli, tesoriere Rosario Platania, prefetto Placido Lavenia, consiglieri Maria Luisa Distefano, Francesco Gulli, Gaetano Santanocito, Gaetano Scuderi.
Nel corso della serata sono stati presentati i nuovi soci: Salvatore Cavallaro per il Rotary, Anamaria Scuderi Sgrofu e Salvatore Lavenia, per il Rotaract , la dott.ssa Anna Conti e la preside Elina Aidala per l’Inner Wheel.
La serata è proseguita in cordialità ed amicizia con la cena conviviale.
Placido Lavenia
Prefetto del Club
Un evento straordinario, un momento emozionale unico e coinvolgente, allietato dalla presenza di oltre un centinaio di presenti fra soci e graditi ospiti, nella splendida terrazza dello Sheraton che si affaccia nella riviera dei ciclopi, in una incantevole notte stellata che ammanta terra e mare.
E’ questo lo splendido scenario che ha fatto da proscenio al Passaggio della Campana del Rotary Club Paternò - Alto Simeto e che ha insediato la nuova Presidente del Club, dott.ssa Rossella La Malfa, prima Presidente donna del Club, che ha ricevuto il simbolico collare presidenziale dal predecessore Concetto Mio.
La serata del Passaggio del Collare, che costituisce l’incipit del nuovo anno associativo, si è svolta, alla presenza degli Assistenti del Governatore Dr. Costantino Condorelli e Cav. Francesco Calabrese Di Martino, nel segno della continuità, con la sapiente orchestrazione del prefetto del Club, Ing. Placido Lavenia, e ha coinvolto congiuntamente le tre componenti associative del Rotary, del Rotaract, con la Presidente entrante Maria Laura Arcoria che subentra a Roberta La Terza, e dell’ Inner Wheel, con la riconferma di Maria Grazia Ronsivalle, che si appresta a doppiare un anno di consensi e di esaltanti iniziative.
Un “dolce stil novo”, quello di Rossella La Malfa che sin dalle prime battute del suo discorso d’insediamento, tenuto con appassionata cognizione, e sulle note di un coinvolgente umanesimo femminile, ha tracciato le linee guida e programmatiche dell’anno di presidenza incipiente, che contiene i prodromi delle attività e dei progetti, presenti nella tradizione e nel vigoroso solco dell’impegno tipico del Club di Paternò, ma che introduce un “nuovo rinascimento” alla ricerca di stimoli ed esperienze esaltanti e significative per avanzare insieme, su un percorso comune, per accrescere l’affiatamento e la valorizzazione dei principi comuni all’interno del Club.
La relazione si è aperta, significativamente, con il tributo al fondatore del Rotary Club, Paul Harris, seguito da un pensiero, ricco di elegiaca dolcezza, nel ricordo del padre Domenico La Malfa, che iniziò, da ragazzina, Rossella, all’ideale rotariano e con l’espressione di gratitudine per l’amico past governor Salvo Sarpietro,Istruttore del Club. E’ seguita la presentazione del tema portante su cui verterà l’anno rotariano, incentrato sullo sviluppo della cultura della triade Famiglia-Etica-Lavoro , che serva da stimolo e da controllo nell’evoluzione della società e della gioventù del nostro territorio, realizzando un Patto di Trasparenza con tutti gli amministratori di buona volontà, affinchè, con loro, i rotariani possano diventare “artefici di quel cambiamento che consenta di migliorare il mondo”. Su questi temi, la Presidente, ha sottolineato come l’azione del Club, deve essere incisivamente presente, con la specificità delle iniziative, con l’apporto di tutti e con quell’ ”orgoglio dell’appartenenza” che significa riconoscersi in una comunità di virtuosi, dedita a delle attività ispirate dal puro servizio disinteressato.
Sulla scia della continuità il club darà visibilità esterna e concretezza al “Progetto Eugenio” e al progetto “3H Talassemia in Marocco”, tanto caro al governatore del distretto Concetto Lombardo.
Nel suo discorso Rossella La Malfa, ha anche annunciato ai presenti di aver raccolto la sfida di Bill Gates per l’eradicazione della poliomielite nel mondo e riassunta nel motto “basta così poco per eradicare la polio” e per questo ha organizzato, al circolo canottieri “Jonica” di Catania, il 7 Luglio, un Gran Ballo di Beneficenza, con una serie di iniziative finalizzate alla raccolta fondi per la Rotary Foundation.
Infine, la presidente, ha presentato i virtuosi compagni di viaggio che l’affiancheranno per intraprendere un percorso comune; il confronto leale nello scegliere soluzioni compartecipate, l’essere attraenti con progetti condivisi, l’ottimismo della volontà e del sentimento saranno sicuramente un buon viatico per il consiglio direttivo così composto: past president Concetto Mio, vice presidente Domenico Lo Giudice, presidente incoming Giuseppe Testaj, istruttore di club Salvo Sarpietro, segretario, Gaetano Paolì di Rasoli, tesoriere Rosario Platania, prefetto Placido Lavenia, consiglieri Maria Luisa Distefano, Francesco Gulli, Gaetano Santanocito, Gaetano Scuderi.
Nel corso della serata sono stati presentati i nuovi soci: Salvatore Cavallaro per il Rotary, Anamaria Scuderi Sgrofu e Salvatore Lavenia, per il Rotaract , la dott.ssa Anna Conti e la preside Elina Aidala per l’Inner Wheel.
La serata è proseguita in cordialità ed amicizia con la cena conviviale.
Placido Lavenia
Prefetto del Club
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