progetto distrettuale Thalassemia Marocco 01/08/2011

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“Progetto distrettuale Thalassemia Marocco”
Al Rotary Paternò-Alto Simeto
Un ponte di pace attraverso il Mediterraneo

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Nell’incantevole giardino dell’Agriturismo “Il Sole e il Sale” di Capomulini, il Presidente del Rotary Paternò-Alto Simeto Rossella La Malfa, al cospetto di una partecipe e interessata platea, presenti il Past Governor Salvo Sarpietro e l’Assistente del Governatore Francesco Calabrese Di Martino, ha presentato il progetto insieme all’Istruttore Distrettuale Emilio Cottini, che ha sapientemente relazionato riguardo i vari aspetti di questa grave malattia ereditaria, la talassemia major,che se non curata porta alla morte nei primi anni di vita e sullo stato di partenza e attuale del Progetto”Thalassemia Marocco” che da quest’anno, grazie all’intervento del Distretto 2110 Sicilia e Malta,che lo gestirà insieme ad alcuni Clubs marocchini, in collaborazione con l’Ospedale Cervello di Palermo e l’Ospedale di Oujda, prende il nome di “Progetto Thalassemia 4(T4)”.
Si tratta di un progetto iniziato nel 2007 con i Clubs del Distretto Marocchino ;al piano originario si sono poi aggiunti progetti paralleli e coordinati nell’insieme chiamato ”Thalassemia Marocco”, raggiungendo una dimensione che ne fa uno dei maggiori in atto nel mondo: ad aprile 2011 valeva circa $1.500.000.
Attualmente si sta investendo in tre centri di eccellenza da creare presso gli Ospedali di Marrakech,Fès e Agadir,per dotare tali strutture di macchinari adeguati e medicine chelanti, indispensabili per le terapie,prevedendo inoltre l’addestramento del personale e un’intensa campagna di comunicazione e informazione prematrimoniale, specialmente nelle zone più arretrate del Marocco,poiché la popolazione ignorando l’esistenza della malattia ereditaria ne attribuisce la colpa alla madre del bambino che nasce malato,con conseguente ripudio e abbandono.
Il Presidente, complimentandosi con il Relatore e con il Governatore Concetto Lombardo per la scelta di un tema tanto importante quale la Thalassemia major, che ci tocca molto da vicino sia perché siamo anche noi popoli mediterranei,sia perché con le immigrazioni continue il problema si rivela sempre attuale (in quest’ottica si stanno realizzando centri di prevenzione territoriali ), si è dichiarata orgogliosa che il Paternò-Alto Simeto sia stato tra i primi Clubs ad avere aderito a tale importante Progetto mediante il quale il Rotary “costruisce un ponte di pace attraverso il Mediterraneo”.